Riunioni delle Cariche: cambiamo passo

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Riunioni delle Cariche: cambiamo passo

Quando, nel 1981, sono entrato da Leo nella famiglia Lions, il fax praticamente non esisteva. Internet era una faccenda confinata tra gli scienziati. La posta elettronica sarebbe arrivata una dozzina di anni dopo.

I nostri Club comunicavano inviando lettere circolari. Quando lanciavamo un’iniziativa in grande, ci riunivamo tutti a casa di un socio e passavamo la serata a leccare francobolli e imbustare fogli di carta.

Oggi non si mandano più per posta neanche gli auguri di Natale. La comunicazione digitale ha soppiantato completamente carta e penna. Ormai siamo interconnessi H24, 365 giorni l’anno.

Ma le nostre riunioni distrettuali sono esattamente uguali oggi a quelle del 1980.

Saluti di tutte le “autorità”. Relazione del Governatore (che è il vero e unico pezzo forte della giornata). Interventi degli officer (sempre più o meno quelli).

Il problema è che l’informazione che questi amici mi comunicavano dal palco nel 1980 mi era preziosa. Oggi mi serve a poco o a nulla.

Ho letto gli articoli e le news sui siti distrettuali e nazionale. Ho letto tutti i possibili post su Facebook. Li ho ricondivisi nel gruppo del Club. Ho ricevuto mail in abbondanza e mi sono scambiato W’App a sfare sulle chat di club. Ho pure letto Lionismo e Lion.

Prima di venire al dunque, lasciatemi fare un’altra considerazione. La nostra associazione ha qualche problema di membership: il 70% dei frequentatori di questi incontri sono visi notissimi. Personalmente ci vado (tutti gli anni dal 1993 quando sono passato Lions) per abbracciare vecchi amici e scambiarci vicendevolmente battute salaci.

Poi c’è qualche raro neofita. Si badi: dovrebbe essere un officer di Club. Se arriva che non sa nulla (caso molto raro), è colpa di chi non lo ha informato/formato.

E allora? E allora è tempo di cambiare passo. Non c’è nulla da inventare. Basta guardarsi intorno e copiare: anche dall’interno della famiglia Lions.

Cosa propongo? Ecco qualche idea, tanto per avviare la discussione:

  1. via il tavolo della presidenza caro al Soviet Supremo. Sul palco vuoto ci mettiamo un leggio e chi deve parlare sta in piedi da solo sul palco col suo bel gelato in mano;
  2. relazione del Governatore ovviamente si (ci siamo venuti apposta) poi solo service
  3. ma non relazione soporifere! Facciamo parlare i Club. Facciamo parlare i testimonial. Raccontiamo le nostre storie di successo!
  4. motiviamo chi è presente a fare di più. Entusiasmiamolo. Facciamolo tornare dal suo Club desideroso di scalare l’Everest.
  5. raccontiamo le nostre storie con video, musica, partecipazione su un palco veramente multimediale.
  6. poi rendiamo il socio protagonista. Perché il vero protagonista del Lionismo è quella donna o quell’uomo che in giacchetto giallo si sporca le mani!
  7. coinvolgiamo i soci chiamandoli sul palco a raccontare la loro esperienza, a dire cosa pensano, a fare proposte e si! ..anche ad esprimere le loro perplessità.
  8. Fatto 100 il tempo della riunione, dividiamolo così: 20% Governatore, 20% interventi flash dei coordinatori di service, 60% soci protagonisti.

Perché, nel mondo della interconnessione totale, l’interazione personale ha senso solo se è coinvolgente. Se, invece, è una semplice “lezione frontale”, allora Viva la Diretta Facebook!

Credo si possa fare. Credo sia alla nostra portata. E adesso è il momento di provarci!

Se vuoi leggere direttamente l’articolo pubblicato su LION di Novembre 2018, clicca di seguito: Riunioni delle Cariche: cambiamo passo! – Lion Novembre 2018